Il rock “istantaneo” dei Blanc Noise | Emergeranno

I Rumori Bianchi nascono dallo strofinamento di superfici opposte. Lisce con ruvide, concave con convesse, molto belle con molto brutte, stracci con velluti. Così inizia la biografia dei Blanc Noise, il gruppo di cui vi parlo oggi.

Vengono da Corrego e sono i vincitori dell’ultimo Sputnickrock e autodefiniscono il loro genere musicale “Rock Emiliano Dipendente (nel senso che dipende dal momento)”. “Mar dei Mai” è il loro album di debutto, uscito lo scorso febbraio.

Nel loro album raccontano di tutti i “mai” che si generano istante dopo istante in base alle nostre scelte.

 Il Mare dei Mai è immenso, impietoso, splendido.
Una sconfinata massa informe e mobile, in perenne divenire, che ingurgita nei suoi abissi i relitti di tutti i nostri propositi spezzati dal vento contrario o da una marea troppo rapida per capirla. Tra i suoi flutti giacciono le nostre debolezze, i nostri “non ho mai” e “non farò mai”. In quanto band emergente a volte ci sentiamo come piccoli naufraghi guidati dall’istinto di sopravvivenza e da una voglia impulsiva di tentare il controvento. Abbiamo affilato e affinato i nostri ami, rese salde le lenze, per poter strappare al grande Mare le nostre piccole conquiste.https://youtu.be/O13thgkvLjw

Il loro è un album concettuale, decisamente alternative rock che alterna pezzi ritmati a pezzi più lenti, ma tutti abbastanza omogenei tra loro. Non ci sono brani che spezzano in maniera netta il ritmo dell’album, ma nel complesso è un buon lavoro. Voi che ne pensate?